Roma, AMICI CON LA CODA. DYLAN, giovanissimo e magnifico esemplare di Dobermann puro. Appena 1 anno e mezzo di età, taglia grande, 32 kg di peso finito. Fisico snello e slanciato, tipico della sua razza. Dylan è stato acquistato in allevamento all'età di 2 mesi, ma come quasi sempre accade, chi l'ha venduto non si è per nulla preoccupato di verificare in che mani lo stesse consegnando.... purtroppo per Dylan il suo ex proprietario non era affatto una brava persona. Dylan è stato e da subito abbandonato a se stesso e lasciato crescere legato a una catena in solitudine. Noi abbiamo spezzato quella maledetta catena e cerchiamo per questa creatura sublime una famiglia con la F maiuscola. Dylan è un cane molto intelligente, dolcissimo e terribilmente bisognoso di dare e ricevere amore. E' un cane buono, esuberante e ama interagire con tutti i suoi simili, sia maschi che femmine e letteralmente adora noi umani. Gli stiamo insegnando ad andare al guinzaglio. Dylan è un cane che nel giusto contesto diventerebbe un gioiello in pochissimo tempo. E' risaputo che i Dobermann sono cani facilmente addestrabili e molto ricettivi. Cerchiamo per lui una famiglia esperta nel linguaggio dei cani e soprattutto che abbia voglia e tempo da condividere con un cane così speciale. Dylan, come tutti i cani del resto, ma in particolare i Dobermann, ha bisogno di compagnia e di sentirsi parte integrante di una famiglia. Di indole è più che equilibrato, a stabilirlo non siamo state noi volontarie, bensì la squadra di educatori cinofili che collabora nel quotidiano con noi. Sotto il profilo sanitario Dylan è perfetto e lo affidiamo spulciato, sverminato, vaccinato, sterilizzato, con test leishmania negativo e naturalmente con microchip, pertanto con regolare iscrizione all'anagrafe canina e sarà anche in possesso del suo libretto sanitario. Dylan ha orecchie e coda integre e tali dovranno rimanere. Le amputazioni sono barbarie e grazie al cielo oggi anche illegali e pertanto punibili per legge. La sua adozione ideale è in casa con giardino, ma dove gli sarà concesso anche l'uso degli spazi interni, un Dobermann ha bisogno del calore della sua famiglia. Dylan senza dubbio alcuno apprezzerebbe e non poco la presenza di un suo simile, adora giocare il "piccolo". Ti abbiamo detto chi è Dylan, questo quanto invece affermano esperti conoscitori della razza: " Il Dobermann è recente e le sue origini si formarono nel lasso di tempo che va dal 1850 al 1870 ad Apolda nell'attuale Turingia in Germania. Il creatore della razza, Friedrich Louis Dobermann, in questa città si occupò di svariati incarichi, tra i quali quello di messo comunale ed esattore delle tasse, lavori pericolosi da quelle parti e per quei tempi. Frequentatore di mostre canine dove venivano esposti animali selezionati per le loro qualità migliori (velocità, caccia, guardia), sentì l'esigenza di selezionare una razza dove spiccassero alcune qualità, come il coraggio, la tempra e l'amore viscerale verso il conduttore. Creò un cane che, nel momento del bisogno, si tramuta nel miglior difensore che si possa desiderare di avere al proprio fianco. Le razze utilizzate per la selezione del Dobermann sono varie e non si conoscono tutte con certezza. La base di partenza fu il Pinscher - per l'esattezza una femmina fuori taglia chiamata in un primo momento Bismarck e poi cambiata in Bismart per evitare di offendere il primo Cancelliere Otto von Bismarck - e vennero poi introdotti lo Stoppelhopser l'antenato dell'attuale Pastore Tedesco ed oggi completamente estinto come anche il cane da Macellaio progenitore dell'attuale Rottweiler usato come bovaro, il levriero Greyhound, il Beauceron -da notare le somiglianze morfologiche e caratteriali tra le due razze ed il fatto che, in tempi non lontani, il Dobermann venisse chiamato Baruch- , il Manchester black and tan terrier ed infine l'Alano blu ed il bracco di Weimar che si riscontrano tuttora nei soggetti di colore "blu" ed "Isabella". La razza dobermann venne ufficialmente riconosciuta nel 1898, ben quattro anni dopo la morte del suo creatore. Il merito maggiore dell'istituzione di un libro genealogico sulla razza va ad Otto Göller, giudice nelle esposizioni tedesche, amico di Karl Friedrich ed allevatore e studioso della stessa. Göller allevava con il suffisso "Von Turingen" ed i primi Dobermann ad entrare nel libro delle origini tedesco furono i suoi Graaf Belling V. Gronland e Gerthilde V. Gronland. Durante la prima guerra mondiale, i dobermann vennero impiegati nell'esercito tedesco per portare ordini al fronte, ricercare feriti e dispersi e per fare la guardia a prigionieri o depositi. Oggigiorno viene adoperato da moltissime associazioni di pubblica utilità come cane da ricerca e soccorso e da svariati eserciti come cane da difesa o da ricerca di stupefacenti ed esplosivi. Negli USA viene usato dai Marines che lo soprannominano "Devil Dog" a causa della particolare similitudine con le corna che assumono le orecchie quando vengono tagliate. Contrariamente a come viene spesso descritto, il dobermann è un cane pacifico e socievole, ma suscettibile, infatti non attacca mai per primo. Affettuoso, attento, curioso, molto coraggioso, è spesso vittima di false leggende negative, come per esempio la crescita eccessiva del cervello con conseguente pazzia che deriverebbe dalla compressione dello stesso nella scatola cranica che ne fanno una delle razze più discusse. A sfatare il mito del "cervello che cresce più della scatola cranica" o "del cranio che smette di crescere e schiaccia il cervello" - al di là dell'evidente contraddizione tra le due versioni e della sciocchezza a livello anatomico - è sufficiente la constatazione che la compressione della massa cerebrale, anche in misura minima, creerebbe evidenti problemi non solo a livello di umore e di carattere, ma anche a livello motorio e sensoriale. In altri termini, qualsiasi essere vivente dotato di encefalo racchiuso in scatola cranica, che si trovasse in tali condizioni, avrebbe progressive difficoltà nella deambulazione, nel controllo sfinterico, nell'orientamento e nell'equilibrio, oltre a evidenti deficit visivi, uditivi e sensoriali in genere, fino alla morte, dovuta al graduale e inarrestabile deterioramento cerebrale. Classificato come cane da difesa, presenta un ottimo livello di addestrabilità. Legatissimo alla famiglia nella quale vive, necessita di un costante contatto con il suo padrone che venera e difende fino alla morte. Dimostra grande delicatezza, premura ed attenzione verso i bambini. È un ottimo compagno di giochi, sempre allegro, molto paziente e tollerante. Naturalmente è indispensabile che i bambini vengano educati al rispetto del cane (ma questo vale per ogni tipo di animale) e che durante il gioco sia presente un adulto. Cane di taglia medio-grande, costruzione "nel quadrato" (altezza al garrese=lunghezza del tronco), atletico e slanciato. Muscoloso ma complessivamente leggero, non deve mai dare l'impressione di pesantezza. Linea dorsale retta. Coda tradizionalmente amputata corta, se lasciata integra è sottile, di media lunghezza. Testa piccola, assi cranio-facciali paralleli, stop poco marcato, occhi piccoli, orecchie inserite in alto (tradizionalmente amputate in modo caratteristico, tale da mantenerle erette, se integre sono lunghe e pendenti) attualmente il taglio in Italia e in molti altri paesi europei non è più ammesso, collo slanciato ed elegante. Il pelo è sempre raso e lucido. Il colore più comune è il nero focato, ma viene ammesso dallo standard anche il marrone focato; altri colori non riconosciuti dallo standard FCI sono il blu focato, l'isabella e l'albino. Per quanto riguarda il manto blu ed Isabella, dal 1995 non sono più accettati e non è stata più permessa la riproduzione agli individui di quel tipo, in quanto si è scoperto che il gene che attribuiva il colore del manto era lo stesso che poi causava al cane una forma di alopecia (perdita del pelo su tutto il corpo con formazione di croste tendenti all'infezione) detta del Mutante di Colore. Al Dobermann, come ad altre razze di cane, la tradizione cinofila richiedeva che venissero amputate le orecchie, in maniera tale che restassero erette e a punta, e la coda, che veniva tagliata alla seconda vertebra. Le amputazioni venivano fatte per due motivi: estetico, infatti il cane acquisisce un'aria più aggressiva; funzionale, eliminando i punti che possono essere usati per fermarlo, diventa ancora più temibile come cane da difesa. La pratica è al giorno d'oggi proibita in diverse nazioni europee tra cui Germania (1987 per il taglio delle orecchie e 1997 per il taglio della coda), Svizzera (1998), Austria (2000). In Italia non possono partecipare alle esposizioni cinofile cani con la coda e le orecchie amputate in violazione all'Ordinanza Turco. In breve, i cani nati in Italia successivamente al 12/01/2007 (ordinanza Turco) dovranno essere giudicati con coda integra, fatta eccezione per i soggetti appartenenti alle razze con caudectomiaprevista dallo standard FCI. I cani nati in Italia successivamente al 12/01/2007 dovranno essere giudicati con orecchie integre. Il dobermann risulta estremamente equilibrato con gli umani, è capace di rendersi conto in fretta della situazione che gli si prospetta, prendendo la decisione più appropriata. Molti fattori contribuiscono al carattere del cane, e quasi sempre dipendono dal tipo di educazione impartitagli, dall'uso che il padrone vuole fare dell'esemplare, adatto ad ogni tipo di richiesta/circostanza; bisogna comunque ricordare che si parla di una razza profondamente affettuosa, curiosa e leale con il padrone, che tende a legare eccessivamente con il soggetto che riconosce come tale, ma anche con la famiglia di questo. Una buona socializzazione ed un proprietario dal comportamento coerente, che sappia impartire una ferma educazione, danno la possibilità di godere di un cane dalle qualità e dall'intelligenza sicuramente fuori dal comune." Dylan cerca casa, Dylan cerca amore, Dylan merita di abbandonare e alla velocità della luce il box che lo sta tenendo prigioniero. Se stai cercando un compagno di vita che ti adorerà, non passare oltre e contattaci per Dylan alla velocità della luce. Non mancheranno le candidature per lui, quindi non esitare un solo secondo. Si trova a Roma, ma è adottabile in tutto il centro e nord Italia, Svizzera compresa e saremo direttamente noi a condurlo da te e lo faremo con tempistiche molto brevi. Viaggerà su ns mezzo omologato Asl per il trasporto animali in massima sicurezza e comodità GLI AFFETTI NON SI COMPRANO, SI ADOTTANO. SALVARE UN ESSERE IN DIFFICOLTA’ E’ UN GRANDE ATTO DI UMANITA’ E CIVILTA’. PER OGNI CANE ACQUISTATO IN ALLEVAMENTO O FATTO NASCERE IN CASA, CE NE SARA’ UN ALTRO CHE TRASCORRERA’ TUTTA LA SUA ESISTENZA DIETRO LE SBARRE DI UN CANILE. RIFLETTI!!!! Per ulteriori info manda una DETTAGLIATA mail di presentazione, comprensiva di un recapito telefonico a MONICA al seguente indirizzo:[email protected] e solo se impossibilitato a scrivere, chiama il 338.5923120 GRAZIE DI CUORE! Per visionare subito molte altre sue foto e scoprire chi siamo e come operiamo www.amiciconlacoda.com Comments are closed.
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Ottobre 2024
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